Satelliti, aerei ed elicotteri in prima linea per gli incendi

01 settembre 2020

Piena estate, la stagione degli incendi è al culmine. Le fiamme divampano anche quest’anno, in Italia e nel mondo, creando una vera e propria emergenza che si aggiunge, tra le altre, alla pandemia mondiale di Covid-19 che, dalla fine dello scorso anno, tiene in scacco il mondo intero. Gli incendi, naturali o dolosi, solo nel 2019 in Italia sono triplicati, come riporta European Forest Fire Information System (EFFIS) e le stime per l’anno corrente non accennano a migliorare.

Nelle emergenze, come sta avvenendo per il Covid-19, realtà fondamentali per la sicurezza come Leonardo si rivelano essere un antidoto sempre più fondamentale anche per supportare le istituzioni impegnate a garantire la tutela del patrimonio ambientale e proteggere comunità e risorse che possono essere colpite da disastri naturali.

Leonardo detiene uno spettro di soluzioni che comprendono aerei ed elicotteri progettati e appositamente configurati per la lotta antincendio, sistemi di comunicazione per la gestione delle emergenze, sensori e tecnologie spaziali e satellitari per il monitoraggio dell’ambiente.

Ambiente quindi che viene monitorato, tutelato e protetto dallo Spazio, dai cieli e dalla Terra.

Spazio. Nei satelliti, nell’ambito del programma Copernicus, coordinato dall’ESA con il contributo dell’ASI e finalizzato al monitoraggio ambientale nelle sue varie declinazioni, Leonardo è leader nel dominio Emergency attraverso e-GEOS (Telespazio/ASI), leader nelle Osservazioni della Terra. e-GEOS guida il Consorzio che fornisce il servizio EMS Rapid Mapping. Il servizio è focalizzato sulla risposta rapida agli eventi e, dal 2020, è attivo il nuovo servizio di Risk and Recovery Mapping.

Tra le varie sentinelle di Copernicus dedicate all’osservazione della Terra c’è anche Sentinel-3 che ha a bordo gli innovativi radiometri SLSTR, realizzati negli stabilimenti Leonardo a Campi Bisenzio (FI) e il satellite PRISMA (PRecursore IperSpettrale della Missione Applicativa) dell’ASI che guarda la Terra su scala globale con una innovativa strumentazione elettro-ottica. Inoltre, COSMO-SkyMed, programma di osservazione satellitare della Terra dell'Agenzia Spaziale Italiana e del Ministero della Difesa, con i suoi satelliti scruta con gli “occhi” radar la Terra dallo Spazio metro per metro, di giorno e di notte, in ogni condizione meteo.

Dallo Spazio ai cieli. Leonardo spegne incendi e vola con il C-27J firefighting, velivolo capace di adattarsi alle condizioni ambientali più estreme e agli scenari tattici più sfidanti, con capacità di atterrare e decollare anche da piste non preparate. Attualmente è utilizzato dalle Forze Aeree del Perù e della Romania. La Romanian Air Force, infatti, è potuta intervenire con successo con i suoi C-27J nella campagna contro gli incendi che hanno colpito la Grecia nel 2018, mentre la FAP peruviana ha recentemente acquisito la piena capacità operativa nell’utilizzo del sistema Caylym “Guardian” ed è pronta ad intervenire in caso di emergenza nella propria area.

Dall’ala fissa all’ala rotante. Su una flotta mondiale di quasi 600 elicotteri antincendio e di tutela dell’ambiente sono quasi 120 quelli realizzati da Leonardo, la maggior parte dei quali di nuova generazione e con una concentrazione a livello geografico di oltre il 60% in Europa, più del 20% in Asia e oltre il 10% in America Latina. Da un continente all’altro volano per intervenire offrendo caratteristiche chiave, essenziali per affrontare gli scenari più impegnativi con alta flessibilità e versatilità multiruolo e mettendo a disposizione svariati modelli configurabili per missioni d’antincendio come l’AW119, l’AW109 Trekker, la famiglia di elicotteri di nuova generazione AW169, AW139, AW189 e l’elicottero a pilotaggio remoto denominato AWHero con compiti perlustrativi e di monitoraggio.

Alla prevenzione, monitoraggio e intervento si è aggiunta anche la costruzione dell’infrastruttura delle reti radio di comunicazione attualmente a standard DMR (Digital Mobile Radio) dei Vigili del Fuoco italiani che Leonardo garantisce dagli inizi degli anni’90.