Finmeccanica per la conservazione del patrimonio storico-artistico

Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e Finmeccanica hanno siglato oggi 3 aprile una convenzione per la donazione da parte del Gruppo di tecnologie e servizi innovativi per il monitoraggio e la tutela del sito archeologico di Pompei.

Roma  02 aprile 2014

Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e Finmeccanica hanno siglato oggi 3 aprile una convenzione per la donazione da parte del Gruppo di tecnologie e servizi innovativi per il monitoraggio e la tutela del sito archeologico di Pompei.

 

Attraverso le società Selex ES e Telespazio, Finmeccanica offre gratuitamente la propria esperienza tecnologica in aiuto ai soggetti preposti alla tutela e valorizzazione di uno dei siti archeologici più delicati e famosi del mondo. L’impegno di Finmeccanica rappresenta la volontà del Gruppo di dare voce e rilievo al recupero di beni culturali di grande interesse e sottolinea al tempo stesso la continuità con la sua attuale missione nell’alta tecnologia.

 

La scelta di Pompei è nata da un lato dalla consapevolezza dell’urgenza delle sfide che il sito deve affrontare, dall’altro dalla volontà di restituire al territorio campano, dove il Gruppo Finmeccanica impiega oltre 6.000 dipendenti divisi nelle diverse società controllate, parte della ricerca tecnologica nella quale il Gruppo investe in maniera rilevante.

 

L’accordo ha visto il coinvolgimento attivo, oltre che di Selex ES e Telespazio, di tutte le realtà istituzionali interessate (MiBACT, Grande Progetto Pompei, Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia, Direzione Generale per le Antichità) in un confronto aperto di idee nell’ambito di un processo di collaborazione produttivo.