Aermacchi M-346: addestrare per il futuro

Ha vinto le più importanti gare internazionali e fino ad oggi ne sono stati ordinati 68 esemplari: è l'Aermacchi M-346, l'aereo da addestramento più avanzato oggi disponibile sul mercato, l'unico al mondo concepito appositamente per addestrare i piloti destinati ai velivoli militari di ultima generazione.

Leonardo 11/07/2016  10 luglio 2016

Ha vinto le più importanti gare internazionali e fino ad oggi ne sono stati ordinati 68 esemplari: è l’Aermacchi M-346, l’aereo da addestramento più avanzato oggi disponibile sul mercato, l’unico al mondo concepito appositamente per addestrare i piloti destinati ai velivoli militari di ultima generazione. Grazie alle innovative caratteristiche tecniche e all’adozione dei più recenti criteri di progettazione "design-to-cost" e "design-to-maintain", l’M-346 si distingue per l’elevatissima efficacia addestrativa e i bassi costi di acquisizione e operativi. Inoltre, il ridotto numero di ore necessarie alla sua manutenzione rendono la macchina eccellente dal punto di vista del rapporto costo-efficacia.

 

È in servizio dal 2013 presso l’Aeronautica Militare italiana e della Repubblica di Singapore ed è in dotazione alla Forza Aerea di Israele dal 2014. La Polonia, che ha firmato un contratto per 8 esemplari nel febbraio 2014, riceverà i suoi primi aerei nel corso del 2016.

 

(Photo Credit Aeronautica Militare - Troupe Azzurra)

 

L’M-346 è equipaggiato con un sistema avionico digitale pienamente rappresentativo dei caccia di ultima generazione fra i quali: Eurofighter, Gripen, Rafale, F-16, F-18, F-15, F-22 e F-35 e può essere impiegato in tutte le fasi dell’addestramento avanzato e pre-operativo, consentendo così una notevole riduzione delle ore di addestramento oggi  svolte sulle più costose macchine di prima linea.

 

L’ampio inviluppo di volo dell’M-346, l’elevato rapporto spinta/peso e l’estrema manovrabilità, lo rendono un velivolo in grado di rappresentare, per l’allievo pilota, condizioni di volo simili a quelle dei velivoli da combattimento su cui sarà destinato ad operare, massimizzando così l’efficacia dell’addestramento.

 

 

L’M-346 dispone di una avanzato sistema di Embedded Tactical Training Simulation (ETTS) che consente non solo di emulare una suite completa di sensori, contromisure ed armamenti, ma anche di generare uno scenario tattico virtuale, simulando forze aeree, navali e terrestri, ostili o amiche, che interagiscono in tempo reale con il velivolo durante lo svolgimento delle missioni addestrative.

 

Il sistema di addestramento integrato dell’M-346 (ITS – Integrated Training System), oltre al velivolo, comprende anche un esaustivo Ground Based Training System (GBTS), che permette all’allievo pilota di familiarizzare con le procedure e anticipare a terra le attività addestrative che poi svolgerà in volo.

 

Un elemento centrale dell’ITS è il Live-virtuale-costruttive (LVC), un sistema di simulazione d’avanguardia che permette agli allievi piloti di addestrarsi in un’ambiente che collega in rete il velivolo (Live), i simulatori (Virtual) e le minacce aeree e terrestri simulate (Constructive), con un livello di realismo senza precedenti. Vengono così ridotti anche i rischi e i costi associati ai voli sui diversi velivoli, durante le missioni di addestramento.

 


 (Photo Credit Aeronautica Militare - Troupe Azzurra)

 

Il GBTS della Divisione Velivoli di Leonardo - Finmeccanica  include l’addestramento accademico in aula (Academic Training System) e simulatori di volo con differenti gradi di complessità (Simulation Based Training, Flight Training Device e Full Mission Simulators). Sono inoltre disponibili il Mission Support System, elemento centrale di configurazione e distribuzione dati con velivolo e GBTS, e il Training Management Information System, che consente una gestione complessiva dell’Integrated Training System.

 

Per garantire una elevata disponibilità dei velivoli e un elevato rateo di missioni è stato inoltre sviluppato un Integrated Logistic Support (ILS) dedicato.  

 

 

Oggi, la linea di produzione altamente automatizzata dell’M-346, progettata dalla Divisione Velivoli di Leonardo - Finmeccanica, risponde ai requisiti del programma in termini di capacità, costi e qualità, garantendo un rateo produttivo fino a 4 velivoli al mese e la capacità di rispondere alle richieste del mercato con estrema flessibilità.

 


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CLIENTI

ITALIA

La Direzione Generale degli Armamenti (ARMAEREO) ha firmato a novembre 2009 il contratto per la fornitura all’Aeronautica Militare italiana dei primi sei velivoli (denominati T-346A) e dei relativi sistemi di addestramento a terra. A questo primo ordine ne sono seguiti altri due che hanno portato complessivamente a 18 i velivoli ordinati dall’Italia.

SINGAPORE

Nel settembre 2010 è stato firmato il primo contratto internazionale con il Governo di Singapore, nell’ambito del programma Fighter Wings Course (FWC), mirato a rimpiazzare la flotta di A-4 Skyhawk. Il contratto prevedeva la fornitura di 12 velivoli e dei relativi sistemi di addestramento a terra. Ad oggi tutti i velivoli sono stati consegnati e sono operati dalla Republic of Singapore Air Force.

ISRAELE

Nel 2012 il Governo di Israele ha siglato un contratto per la fornitura di 30 M-346, seguito da quello per il relativo supporto logistico, per il programma ATA (Advanced Trainer Aircraft), che sostituisce gli A-4 Skyhawk. Il primo M-346 LAVI è stato consegnato a metà del 2014 e il trentesimo nel giugno 2016.

POLONIA

A fine febbraio 2014 è stato firmato il contratto con il Ministero della Difesa polacco, che prevede la fornitura di otto velivoli da addestramento avanzato M-346, il supporto logistico, l’addestramento per piloti e tecnici e un sistema di addestramento a terra che include anche la realizzazione di aule dedicate e la fornitura di supporti didattici. Il primo aereo per la Polonia ha appena effettuato il suo primo volo test in vista dell’accettazione finale da parte del cliente.

 

 

Leonardo, 11/07/2016