Disabilità: Salvatore Cimmino, primo test in mare con la Swim Miami 2016

Scopo dell'impresa è sensibilizzare opinione pubblica e istituzioni al tema della disabilità.

Miami  15 aprile 2016 14:55

  • La Swim Miami 2016 si terrà domenica 17 aprile a Miami
  • Si tratta della più importante gara di nuoto di fondo degli Stati Uniti
  • Nuotatori olimpici, triatleti, celebrità e principianti coinvolti nell’evento
  • Saranno 10 i chilometri da percorrere nel tratto di costa della città della Florida

 

E’ la più importante gara di nuoto di fondo organizzata negli Stati Uniti. La Swim Miami 2016 sarà il terreno di prova delle lunghe settimane di allenamento a cui si sta sottoponendo Salvatore Cimmino, da due mesi in Florida per prepararsi alla grande sfida: l’attraversamento a nuoto del tratto di mare che separa l’Avana (Cuba) da Key West (Florida, Stati Uniti).

 

La Swim Miami 2016 si terrà domenica 17 aprile. Dalle spiagge di Miami si tufferanno in mare principianti, nuotatori professionisti, triatleti e celebrità per percorrere distanze differenti, a seconda delle capacità atletiche: dagli 800 metri ai 10 chilometri di percorso in mare aperto.

 

Salvatore parteciperà alla gara di Miami percorrendo la distanza più lunga, la 10 chilometri, e confrontandosi con nuotatori professionisti. E’ un primo test di resistenza per Salvatore che nuoterà, con una sola gamba, ovvero senza il supporto di protesi performanti.

 

Salvatore è giunto a Miami a febbraio e si sta sottoponendo ad un intenso programma di allenamento che prevede un carico di 20/22 chilometri al giorno con due sedute, una la mattina e una il pomeriggio. Si sta allenando per un’impresa storica, prevista per la metà di settembre che lo porterà a nuotare nell’Oceano, dalla spiaggia di Hemingway, a Cuba, fino a Key West, in Florida, per circa 72 ore, senza soste, ma con il solo reintegro dei sali minerali.

 

Tutti possiamo fare tutto” è il messaggio che lancia Salvatore, di cui Finmeccanica si fa, a sua volta, portatrice, con l'obiettivo di favorire attraverso il proprio impegno diretto all'impresa, il superamento di qualunque barriera, fisica e sociale, che consenta a tutti i dipendenti del Gruppo la piena integrazione nel proprio tessuto produttivo.