Leonardo: convocazione Assemblea degli Azionisti, Relazione sulla Remunerazione e Piano di Incentivazione a Lungo Termine

Roma  24 marzo 2021 19:24

Il Consiglio di Amministrazione di Leonardo, riunitosi oggi sotto la presidenza di Luciano Carta, ha deliberato di convocare l’Assemblea degli Azionisti in sede Ordinaria per i giorni 10 e 19 maggio 2021 (rispettivamente in prima e seconda convocazione), a cui gli Azionisti, ai sensi dell’art. 106 del D.L. n. 18/2020 come da ultimo prorogato dalla Legge n. 21/2021, potranno partecipare esclusivamente per il tramite del Rappresentate Designato.

Oltre all’approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020, l’Assemblea sarà chiamata a deliberare in ordine alla nomina del Collegio Sindacale per il triennio 2021-2023.

L’Assemblea degli Azionisti sarà inoltre chiamata a esprimersi, ai sensi dell’art. 123-ter, commi 3-ter e 6 del TUF, in ordine alla prima sezione (con voto vincolante) e alla seconda sezione (con voto non vincolante) della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, approvata dall’odierno Consiglio.

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato altresì di sottoporre alla convocanda Assemblea, ai sensi dell’art. 114-bis del TUF, la proposta di approvazione del nuovo Piano di Incentivazione a Lungo Termine per il management del Gruppo Leonardo.

Al nuovo Piano di Incentivazione basato su strumenti finanziari, pur mantenendo costanti i principali elementi di architettura, con tre cicli triennali rolling (decorrenti da ciascuno degli esercizi 2021, 2022 e 2023), sono state apportate delle modifiche che prevedono l’introduzione strutturale di obiettivi di performance di sostenibilità coerenti con il Piano Strategico, nonché il rafforzamento del legame pay for performance. Il Nuovo Piano conferma l’intenzione della Società di continuare a utilizzare uno strumento di incentivazione del management al raggiungimento degli obiettivi di medio e lungo termine definiti nel Piano Industriale del Gruppo. Il Piano, destinato a una popolazione manageriale “chiave” (identificata in via prioritaria secondo un criterio che selezioni le posizioni di maggiore impatto sul business del Gruppo), è basato su una componente monetaria e una espressa in azioni ordinarie Leonardo, in diversa proporzione a seconda dei livelli manageriali coinvolti, a fronte del raggiungimento di specifici e predeterminati obiettivi di performance; il conseguimento degli obiettivi cui è legato l’incentivo sarà verificato alla fine di ciascun triennio.

Per una dettagliata descrizione del Piano si rinvia ai contenuti del Documento informativo, redatto ai sensi dell’art. 114-bis del TUF e dell’art. 84-bis del Regolamento Emittenti, che verrà pubblicato nei termini di legge.

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L’avviso di convocazione assembleare, nonché la documentazione relativa agli argomenti all’ordine del giorno dell’Assemblea, verranno messi a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità di legge.