MISTRAL, acronimo di MIni-SaTellite con capacità di Rientro Avio-Lanciabile, è il progetto per un sistema di rientro “intelligente” applicabile a una capsula spaziale che sia in grado di collegarsi ad una micro-piattaforma multi-ruolo e aviolanciabile. Questa particolarità, ossia l’essere aviolanciabile e totalmente svincolato dalla necessità di una tradizionale piattaforma di lancio, rende il sistema di rientro poliedrico e flessibile nelle applicazioni, riducendone drasticamente i costi operativi. Grazie a questa flessibilità e al suo rapido impiego, il sistema di rientro potrà essere utilizzato anche per piccole missioni istituzionali, pubbliche e private, anche con un piccolo budget.
MISTRAL sarà quindi un sistema di rientro smart, ma anche green e social. Con un apparato di gestione della micro-piattaforma chiamato “Space Twitter”, la capsula in orbita potrà inviare in maniera automatica e continuativa dei “tweet”, ovvero dei brevi messaggi, alle micro-stazioni terrestri dedicate per fornire aggiornamenti sullo stato operativo.
MISTRAL, composto da nuove leghe ultraleggere, nuovi materiali e tecnologie innovative “green”, sarà dotato di un sistema di apertura e chiusura modulabile, detto ad ombrello, per un controllo attivo della traiettoria di rientro. Questa particolare tecnologia troverà sicuramente applicazioni future in ambito spaziale e fornirà un grande contributo al mantenimento dello “spazio pulito”, diminuendo sensibilmente i detriti spaziali e supportando il rientro autonomo dei sistemi spaziali che giungono a fine vita.
Uno dei nodi principali da sciogliere per i ricercatori, infatti, è quello di riuscire a trovare, nel breve periodo, una soluzione alla minaccia rappresentata da oltre 20.000 oggetti vaganti nello spazio. Satelliti inerti, frammenti di razzi e detriti che gravitano attorno alla Terra, creando grandi rischi di collisione per i satelliti operativi in orbita.
Mistral nasce come progetto innovativo di ricerca e sviluppo tra Telespazio e il Distretto Aerospaziale della Campania.