Giovani Euroavia

In concomitanza con la 63-esima edizione dello IAC, International Astronautical Congress, un gruppo di giovani studenti di Ingegneria Aerospaziale della Federico II, riuniti nell'associazione EUROAVIA Napoli, ha ospitato 30 studenti provenienti da tutta Europa per un prestigioso evento Internazionale.

Napoli  03 marzo 2014

In concomitanza con la 63-esima edizione dello IAC, International Astronautical Congress, un gruppo di giovani studenti di Ingegneria Aerospaziale della Federico II, riuniti nell’associazione EUROAVIA Napoli, ha ospitato 30 studenti provenienti da tutta Europa per un prestigioso evento Internazionale.
I giovani studenti stranieri, appartenenti al circuito internazionale di EUROAVIA, hanno avuto l’opportunità di partecipare allo IAC; di visitare l’Università degli Studi di Napoli Federico II e di prendere parte a workshop tenuti dalle aziende che hanno supportano le attività di queste interessanti giornate all’insegna dell’integrazione Europa/Italia/Università/Industria.
Euroavia è un’associazione studentesca che collega 32 università in 18 Paesi europei e vanta un elevatissimo numero di iscritti. Questi giovani futuri ingegneri partecipano all’annuale meeting internazionale, ospitato di volta in volta da un differente Paese, ed hanno modo di confrontarsi su piani di studio, know-how acquisiti, industrie, prospettive di impiego e ricerca.
Anche Alenia Aermacchi, già vicina alla sezione Napoletana di Euroavia ospitata ogni anno per conferenze e visite, ha voluto aprire le porte al meeting 2012.

 

I 30 giovani hanno infatti effettuato una visita nello stabilimento di Pomigliano d’Arco dove hanno potuto osservare da vicino le fasi di assemblaggio degli ATR e seguito una lezione su un tema estremamente attuale nel mondo aerospaziale: l’utilizzo di nuovi materiali per i velivoli “ecologici”,  La progettazione dei velivoli futuri, richiede infatti estrema attenzione all’impatto ambientale che si riconduce in modo diretto al requisito basilare di riduzione dei consumi. Proprio tele necessità finisce per articolarsi in requisiti dedicati che vanno dagli aspetti propulsivi a quelli aerodinamici e non ultimo a quello dell’uso di materiali innovativi coperti dalla lezione effettuata presso Alenia Aermacchi.

 

L’interessante incontro si è concluso con l’impegno di mettere in agenda un incontro periodico con le giovani future promesse dell’aerospazio italiano e internazionale.